Cass. Sezioni Unite n. 38596 del 6 dicembre 2021

Rapporti tra giudice civile e penale dello stesso ufficio giudiziario – mera ripartizione interna degli affari – inapplicabilità del regolamento di competenza

Cass. Sezioni Unite n. 38596 del 6 dicembre 2021: “L’ordinanza del giudice civile che abbia reputato competente un giudice penale del medesimo ufficio non è impugnabile con regolamento di competenza ai sensi dell’art. 42 c.p.c., atteso che la distinzione tra le varie sezioni – anche civili e penali – del medesimo tribunale  si riferisce a mere articolazioni interne di un unico ufficio, con la conseguente esclusione della possibilità di qualificare le rispettive attribuzioni come “questione di competenza” nel processo civile, dovendosi altresì escludere l’applicazione, sia in via diretta, sia in via analogica, delle soluzioni normative sancite dall’art. 28 c.p.p.”.

La sentenza (1) chiarisce che tra giudice civile e penale di un medesimo ufficio giudiziario non si pone una questione di competenza, ma di distribuzione interna degli affari, con la conseguenza che non è applicabile il regolamento di competenza come strumento di risoluzione dei conflitti tra giudice civile e giudice penale del medesimo ufficio giudiziario. La pronuncia si pone sul soldo dell’indirizzo interpretativo secondo cui anche tra giudici civili dello stesso ufficio non si pone mai un problema di competenza a meno che non si tratti di un giudice specializzato. Non sorge ad esempio un problema di competenza tra sezione ordinaria e sezione specializzata delle imprese appartenente al medesimo ufficio (Cass. SU 19882/19).

La Procura generale della Corte di cassazione aveva depositato requisitoria scritta (2) concludendo nei medesimi sensi poi affermati dalle Sezioni Unite.

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